Siamo di fronte probabilmente alla città più importante della Sardegna per molti punti di vista. Prima di tutto è sede universitaria e arcivescovile, città dalla storia millenaria, centro amministrativo storico dell’isola ed il suo porto turistico è di fondamentale importanza visto che svolge funzioni turistiche, commerciali e industriali. Senza dubbio questa città merita una visita anche di più giorni ed è utilizzato spesso da molti viaggiatori come HUB principale per trascorrere le proprie vacanze ed esplorare le zone limitrofe. In un altro articolo ho preso come città principale Villasimius e descritto alcuni punti della zona Sud Est (leggi l'articolo), in questo caso prendo in esame Cagliari e i dintorni soprattutto costieri della città in direzione sud ovest. Dunque cosa vedere a Cagliari e aree limitrofe?

Cosa vedere a Cagliari

INDICE

1) CAGLIARI

La nostra visita a Cagliari parte senza dubbio dal quartiere storico, il Castello. Il cuore della città che attraverso delle piacevoli passeggiate potrete ammirare in tutto il suo splendore. Il Bastione Saint Remy è sicuramente il punto iniziale, un imponente costruzione datata inizi ‘900 in pietra calcarea e granito bianco e il nostro vivo suggerimento è di salire sulla terrazza Umberto I, un’area eccezionale per avere una vista unica su tutta la città e il suo porto turistico. Proseguendo in direzione piazza Castello avrete modo di vedere la cattedrale di Santa Maria Assunta e di Santa Cecilia, con la sua inconfondibile cupola ottagonale divenuta simbolo del quartiere vecchio di Cagliari. Nella zona alta poi si entra nella cittadella dei musei, con il suo museo archeologico (merita una visita) e di arte orientale che spicca su tutti.

E’ senza dubbio interessante passeggiare all’interno dei 3 quartieri storici di Cagliari: Stampace, attraverso le sue viuzze strette e ciottolose scoprirete molte chiese medievali (non dimenticate di visitare l’anfiteatro romano); il quartiere della Marina, dove potrete acquistare souvenir e oggetti tipici grazie alla ricchezza di botteghe artigiane, oreficerie e gustare i prodotti tipici grazie ai tanti ristoranti presenti; altra zona è quella dello shopping che si racchiude attraverso due vie: Garibaldi e Manno. Se siete interessati a storia e arte però sarà irrinunciabile una visita al Santuario di Nostra Signora di Bonaria, uno dei complessi religiosi principali della Sardegna (nel quartiere Bonaria). Altra zona di Cagliari da vedere e da "vivere" è senza dubbio il Lungomare Poetto che costeggia la spiaggia di Cagliari del Poetto lunga 9 km, qua la domenica è chiuso al traffico ed è incantevole una passeggiata tra bar, ristoranti, gelaterie fronteggiati dal profumo del mare.

2) SPIAGGE IN ZONA

Cagliari è l’HUB principale per una visita sia della città che delle zone limitrofe costiere, soprattutto per ammirare le bellissime spiagge. Nell’articolo riguardo Villasimius e dintorni ho dato alcuni consigli su alcune spiagge presenti in zona Sud-Est, ora è la volta della zona Sud Ovest fino alle dune di Porto Pino. La prima spiaggia che mi viene in mente è sicuramente quella cittadina, il Poetto. Qua si trova tutto, bar, ristoranti, attività sportive di ogni tipo ma anche relax e divertimento, una spiaggia di 9 km che risalta su tutte oltre che per la sua grandezza anche per la trasparenza dell’acqua e il colore bianco candido della sabbia. Altra spiaggia da segnalare nel versante Sud-Ovest è la spiaggia di Nora, adiacente al sito archeologico, si praticano molto le attività legate al vento. La spiaggia Su Giudeu, il simbolo di Chia è sicuramente la più popolare di tutto il versante sud, teatro di numerosi spot pubblicitari in cui risaltava la finissima sabbia chiara e la colorazione policromatica dell’acqua. Altro sito costiero interessante da visitare è la spiaggia di Tuerredda, a mio avviso la più bella di tutta la parte Sud grazie alla particolare conformazione, alla vista sull’isolotto, ai profumi della macchia mediterranea e al perfetto matrimonio tra sabbia bianca e mare cristallino. Per me, è stato amore a prima vista. Cosa vedere ma soprattutto che spiagge vedere a Cagliari e dintorni? Non è tutto.

Queste spiagge appena citate non sono le uniche anzi, sono le più popolari. In basso potrete vedere una sequenza di spiagge remote che possono essere raggiunte in auto o attraverso trekking e che si trovano nelle immediate vicinanze di Cagliari, sono dunque inevitabilmente da vedere ed esplorare. Non dimenticate, noi travel planner favoriamo assolutamente la scoperta di zone remote e poco battute, ma non solo, consigliamo la scelta di una spiaggia anche in base alle condizioni meteo (può essere o meno esposta ai venti), alla tipologia di viaggiatore (magari se siete una famiglia preferirò consigliarvi una spiaggia con servizi piuttosto che una remota raggiungibile dopo 50 minuti di trekking) e alle vostre esigenze e passioni. Scegliere il nostro servizio sarà fondamentale, prima e durante la vostra vacanza. Godetevi lo spettacolo.

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4) COSA FARE (ATTIVITA' ALL' APERTO)

Anche a Cagliari, come in quasi tutte le città costiere le attività da fare all’aperto sono molteplici. Un giro in barca che possa essere battello, barca a vela o gommone è un must se vogliamo visitare angoli remoti della costa e magari esplorare il fondo marino con immersioni o snorkeling. Il SUP è un altra attività da fare assolutamente, tra acqua cristallina e un magico contorno di spiagge con sabbia bianca e una macchia mediterranea profumata. Via terra sono diffusi i tour nella natura, numerosi infatti i sentieri nei dintorni di Cagliari dove è possibile vedere tantissima flora e fauna endemica e ammirare paesaggi da punti panoramici spettacolari (un esempio è quello dalla Sella Del Diavolo). Oltre i trekking, anche MTB, tour in 4x4 e quad. In ogni caso, nel centro più importante della Sardegna si può fare qualsiasi attività, vista la bellissima e rigogliosa natura e la stupenda costa del sud. Altra attività da fare all’aperto è sicuramente una passeggiata al parco di Molentargius - Le Saline, un complesso naturalistico ricco di diverse specie vegetali e animali. Il vero simbolo del parco è però il fenicottero rosa, che ha scelto questa zona agli inizi degli anni Novanta per la nidificazione. Vedere uno stormo di questi bellissimi uccelli sarà veramente emozionante.

4) STORIA E TRADIZIONE

Cagliari e i dintorni permettono ai viaggiatori di fare un salto indietro nel tempo e conoscere la sua lunga e incredibile storia attraverso i numerosi siti archeologici di epoche diverse. I monumenti risalenti alla civiltà romana sono imponenti e tra i più importanti a livello regionale come l'anfiteatro, la villa di Tigellio e la grotta della Vipera. Tra i siti archeologici nei dintorni di Cagliari merita una visita Nora, un antica città sorta nei pressi di preesistenti insediamenti nuragici e successivamente punica e romana. E’ stata appunto la prima città fenicia, fondamentale snodo del commercio vista la sua invidiabile posizione. Oltre all’affascinante bellezza del sito è da riportare l’incredibile ritrovamento effettuato durante i primi scavi a fine ‘800, la stele di Nora (si trova nel museo archeologico di Cagliari), il primo scritto fenicio mai rintracciato in occidente, datato IX secolo a.c. e in cui compare per la prima volta la scritta Shrdn (ovvero Sardegna). Altro sito archeologico di notevole importanza e situato in uno dei sette colli di Cagliari è la Necropoli di Tuvixeddu, una miriade di trafori fatti nella roccia calcaree e luogo in cui i cartaginesi decisero di seppellire i loro morti creando cosi la più grande necropoli punica con oltre 1000 tombe a pozzetto. Incredibile vero? Dovete vedere una foto dall’alto, il sito è pazzesco.

5) PIATTI TIPICI

Una parte dedicata ai buongustai e a coloro che non basta solo vedere Cagliari ma anche “gustarla”. La cucina di Cagliari è ricca di influenze soprattutto genovesi e catalane che fanno spiccare in qualche modo la bontà della materia prima proveniente dalla pesca. Un piatto che bisogna provare assolutamente è la cocciula e cozzas a schiscionera, cioè vongole e cozze cucinate in tegame con aglio, olio extravergine d’oliva, prezzemolo e pan grattato, una bontà incredibile. Sa cassola è una appetitosa zuppa di pesce, sa burrida, pesce gatto lessato in salsa di pomodoro e aceto. Anche l’aragosta viene cucinata soprattutto alla campidanese, cioè bollita e condita con olio extravergine d’oliva e limone. Riguardo i primi di mare il primo piatto che rappresenta l’eccellenza cagliaritana è sicuramente la fregula cun cocciula (con vongole). Ci sono anche piatti di terra del tutto invidiabili come su mazzamurru, a base di pane raffermo e sugo di pomodoro, i popolari malloreddus con sugo di pomodoro, le impanadas, calzoni farciti con carne e verdure e i culurgiones con ragù di carne. Se cercherete un dolce, assaggiate le pardulas, dolcetti a base di formaggio, e i candelaus, dolcetti confezionati con sfoglie di pasta di mandorle aromatizzate all’arancia, senza tralasciare la bontà del dolce tipico sardo, le seadas. Il vino? certo, Nuragus e Nasco sono eccellenze locali.

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