IL TUO ITINERARIO

INTERO PERCORSO SU MAPPA

3 GIORNI

GIORNO 1

MAPPA PERCORSO

ITINERARIO GIORNO 1 - ISOLA DI SAN PIETRO

Mattina

SPIAGGIA
LA BOBBA

Da un antico piatto a nome di una splendida spiaggia

Incantevole spiaggia di soffice sabbia bianchissima, situata nella costa sud occidentale dell’Isola, nei pressi delle Colonne e a pochi minuti da Carloforte. La Bobba è riparata dai venti del nord pertanto è l’ideale in caso di Maestrale. Incorniciata da scogliere scure e macchia mediterranea, ha acque turchesi dal fondale basso, adatto ai bambini.

  • Parcheggio: Presente nei pressi della spiaggia.
  • Accesso: Adatto a tutti. Dal parcheggio si arriva facilmente alla spiaggia dopo qualche minuto.
  • Servizi in loco: Presente un bar con stabilimento balneare e servizi. 
  • Spiaggia e mare: Si tratta di una bellissima spiaggia con sabbia finissima e candida protetta da una scogliera ai lati e da una piccola duna alle sue spalle, che la rendono un posto incantevole ben riparata dal vento. Il mare ha un fondale basso e sabbioso, con meravigliose acque cristalline dal colore verde chiaro e azzurro, con bellissime sfumature e la presenza di qualche scoglio lontano dalla riva. 
  • Protezione dal vento: Poco esposta ai venti di maestrale.
  • Attività consigliate: Trekking, biking.
  • Info utili: Da qua è semplice prendere il sentiero costiero per andare verso le Colonne di Carloforte, attrattiva spettacolare dell’Isola di San Pietro.
  1. Scarica gratuitamente la Brochure dell’Isola di San Pietro.
  2. Le Colonne di Carloforte
  3. Spiaggia Guidi nelle immediate vicinanze.
INDICE AFFOLLAMENTO MEDIO (2021)
Da Ottobre a Maggio = BASSO
Giugno e Settembre = MEDIO
Luglio = MEDIO/ALTO
Agosto= ALTO

LE COLONNE DI CARLOFORTE

Il simbolo dell'Isola di SAn pietro

Scogliere scure a strapiombo sul mare, acque con tante sfumature di blu, punta delle Colonne è una località suggestiva in cui affrontano il mare le Colonne, i due faraglioni di roccia trachitica che si stagliano alti davanti alla costa, quasi messi a guardia del canale di San Pietro come due vecchi gendarmi. Diventate Monumento Naturale nell’aprile del 1993, l’immagine delle Colonne resta impressa in milioni di scatti fotografici dei turisti che le hanno volute come sfondo per immortalare l’attimo fuggente di un amore, o per suggellare un’amicizia o l’armoniosa solidarietà di un gruppo, ma anche solo semplicemente per sé stessi, come testimonianza della visita in questa straordinaria località. Ultimamente la colonna lato terra è stata ulteriormente abbattuta dalla forza del mare, subendo una nuova ferita. 

  • Raggiungibile in: Esclusivamente a piedi dal parcheggio o dalla spiaggia La Bobba
  • Parcheggio: Presente alla spiaggia La Bobba
  • E’ prevista una camminata: Si, 15 minuti circa.
  • Orario ideale: Tramonto o durante tutto il giorno.
  • Punto ristoro nei dintorni:  Presente alla spiaggia La Bobba.
  1. Le Colonne di Carloforte su Sardegna Turismo.

BELVEDERE CAPO SANDALO

la straordinaria scogliera a strapiombo sul mare

Capo Sandalo è una straordinaria scogliera a strapiombo sul mare. Qui si trova l’omonimo Faro, costruito nel 1864, realizzato con conci di pietra lavorata a scalpello. Capo Sandalo è raggiungibile percorrendo la SP 104, superando la suggestiva insenatura di Cala Fico e terminando su un ampio piazzale, il Belvedere di Capo Sandalo che, oltre al Faro, apre la vista sull’ampia baia del Becco, sull’isolotto del Corno e sul mare aperto.

  • Raggiungibile in: Esclusivamente a piedi dal parcheggio 
  • Parcheggio: Presente
  • E’ prevista una camminata: Si, 5 minuti circa.
  • Orario ideale: Durante tutto il giorno.
  • Punto ristoro nei dintorni:  Assente
  1. Le Colonne di Carloforte su Sardegna Turismo.

Pomeriggio/Sera

SPIAGGIA
CALA FICO

Una cala di ciottoli, un'insenatura altamente suggestiva

Un profondo fiordo calcareo che si chiude con una piccola e stupenda spiaggetta di grossi ciottoli lucidi, abbracciata da una ripida scogliera. Cala Fico è un gioiello incastonato nella costa nord-occidentale dell’isola di San Pietro, dove si erge il faro più occidentale d’Italia. La suggestiva cala dall’arenile roccioso, riparata da un promontorio calcareo bianco che domina il paesaggio, crea un’atmosfera selvaggia e incontaminata. Il mare è limpido con bellissimi colori cangianti tra verde e azzurro. Il fondale, basso e per lo più fatto di scogli e sassi, ospita numerose specie di pesci che contribuiranno a rendere le immersioni un’esperienza da documentario. Un vero paradiso per snorkeling e pesca subacquea. La spiaggia è orlata da arbusti di macchia mediterranea scolpiti dal vento e da una natura incontaminata con scogliere e anfratti rocciosi, un’oasi protetta, istituita nel 1991, rifugio del falco della regina, così chiamato per onorare la giudicessa Eleonora d’Arborea. La Lega italiana protezione uccelli (Lipu) la gestisce e promuove affascinanti itinerari per ammirare il falco e altre specie di volatili che hanno scelto l’isola come location privilegiata per la nidificazione.

  • Parcheggio: Presente nei pressi della spiaggia.
  • Accesso: La spiaggia è di ciottoli e bisogna prestare attenzione.
  • Servizi in loco: Attualmente presente solo la sede dell’Oasi Lipu, ma non un punto ristoro. 
  • Spiaggia e mare: E’ caratterizzata da un arenile con un fondo principalmente ciottoloso, riparata da un bellissimo promontorio calcareo bianco che domina il paesaggio. Il mare trasparente si presenta con un fondale basso e roccioso dai bellissimi colori cangianti tra il verde e l’azzurro.  
  • Protezione dal vento: Poco esposta ai venti di maestrale.
  • Attività consigliate: Trekking, biking, kayak.
  • Info utili: Insenatura spettacolare e ideale per chi ama la tipologia di arenile ciottoloso piuttosto che sabbioso.
  1. Scarica gratuitamente la Brochure dell’Isola di San Pietro.
  2. Le Colonne di Carloforte
  3. Spiaggia Guidi nelle immediate vicinanze.
INDICE AFFOLLAMENTO MEDIO (2021)
Da Ottobre a Maggio = BASSO
Giugno e Settembre = MEDIO/BASSO
Luglio = MEDIO
Agosto= MEDIO

MINITOUR
CARLOFORTE

Alla scoperta della città dei Tabarchini

La città di Carloforte è uno dei luoghi della Sardegna più particolari e magici per l’originalità del suo centro storico, caratterizzato da case dai colori vivaci e stretti vicoli in cui perdersi fra i profumi della Sardegna. Il suo fascino antico fa sì che sia inserito nell’elenco nazionale dei borghi più belli d’Italia. E’ da Carforte che si parte per esplorare l’Isola di San Pietro, 50 km quadrati caratterizzati da mare limpido e azzurro, incontaminate spiagge, spettacolari falesie che sono la cornice naturale di una cittadina “unica” in Sardegna per natura, storia e tradizioni.

  1. Cinta Muraria: Una delle particolari testimonianze della storia di Carloforte è rappresentata dalla sua cinta muraria che ancora oggi ‘difende’ silente il suo ‘castello’: imponenti, resistenti e affascinanti sono solo alcune delle possibili etichette utilizzabili per descriverle. Realizzate a seguito dell’incursione dei corsari tunisini del 1798, che rese schiavi quasi mille tabarkini, le mura di cinta testimoniano ancora oggi quel difficile periodo storico che portò la comunità ad incrementare necessariamente le sue difese.
  2. Le vie del centro storico: Man mano che si penetra nell’abitato si ammira sempre di più lo stile architettonico delle case, per le decorazioni delle facciate, per i caratteristici tratti delle vie chiamate, anche qui come in Liguria, caruggi. Ma poi addentrandosi nella parte “alta” tra scalinate e ballatoi, muta la configurazione delle vie e con esse cambiano le percezioni, e aumentano gli stupori: ora il borgo pur nella sua unicità ha qualcosa di arabo e mediterraneo.
  3. Arco di Via Solferino: L’arco che sta nel mezzo della via Solferino di fronte a piazza Repubblica è conosciuto come archióttu (così è chiamato da tutti gli isolani). Quando e perché sia stato costruito nessuno lo sa con precisione. Ma in molti a Carloforte dicono che sia stato fabbricato più o meno alla fine del Settecento e che fosse la porta d’ingresso del giardino della famiglia Rapallo, a quei tempi una delle più ricche di Carloforte.
  4. Chiesa San Carlo: La Chiesa di San Carlo è una delle quattro chiese consacrate di Carloforte. Sebbene sia stata progettata in stile neoclassico da Augusto della Vallea nel 1738, alcuni dati stilistici rimandano al progettista Saverio Belgrano di Famolasco, lo stesso che costruì la Torre di San Vittorio.
  5. Statua di rte Carlo Emanuele III:

    La Statua di Carlo Emanuele III, che si erge nel bel mezzo del lungomare di Carloforte, è stata voluta e realizzata a proprie spese dalla comunità in memoria di quel Re di Sardegna che, nel 1738, permise la colonizzazione dell’Isola di San Pietro e la nascita di Carloforte. La Statua fu innalzata il 16 luglio del 1786: in quell’occasione a Carloforte si fecero tre giorni di festa. Due anni più tardi, il duca di San Pietro, don Alberto Genovese, fece aggiungere le figure inginocchiate di uno schiavo moro e di una schiava tabarkina, in memoria dell’intervento dello stesso Re nella liberazione dei tabarkini.

  1. Scarica gratuitamente la nostra Brochure sull’Isola Di San Pietro, creata appositamente per i nostri clienti.
  2. Carloforte Turismo: Anche attraverso la piattaforma potrai scoprire le ricchezze storiche, archeologiche e naturalistiche dell’incredibile paesaggio dell’isola di San Pietro.

Consigli per cena

Ristorante DA ANDREA AL CAVALLERA

  • Location: Carloforte (SU) – Sul lungomare
  • Distanza dal tuo alloggio: 14 km
  • Cucina: Mista (prevalente mare)
  • Budget: €€ (Medio)
  • Recensioni Google: 4,7/5 (300 recen.) 

Ristorante AL TONNO DI CORSA

  • Location: Carloforte (SU) – Al Centro
  • Distanza dal tuo alloggio: 14 km
  • Cucina: Mista (prevalente mare)
  • Budget: €€€ (Alto)
  • Recensioni Google: 4,5/5 (603 recen.) 

Ristorante U’ BARACHE’

  • Location: Carloforte (SU) – Al centro
  • Distanza dal tuo alloggio: 14 km
  • Cucina: Mista (prevalente mare)
  • Budget: €€€ (Alto)
  • Recensioni Google: 4,5/5 (107 recen.) 

Ristorante L’OASI CARLOFORTE

  • Location: Carloforte (SU) – Al centro
  • Distanza dal tuo alloggio: 14 km
  • Cucina: Misto
  • Budget: €€€ (Medio/Alto)
  • Recensioni Google: 4,3/5 (502 recen.) 

GIORNO 2

MAPPA PERCORSO

ITINERARIO GIORNO 2 - MASUA E DINTORNI

Mattina

GROTTA DI SANTA BARBARA

un tesoro unico al mondo celato nel cuore della montagna

Siamo a Iglesias e le ricche mineralizzazioni della miniera di San Giovanni erano già note dai romani che scavarono numerosi pozzi alla ricerca della Galena argentifera. I primi seri tentativi di coltivazione dell’area risalgono addirittura al 1554. Una splendida storia mineraria che è andata a gonfie vele e si interruppe solo durante i due conflitti bellici, ma la ripresa si ebbe sotto la spinta di nuovi investimenti ed ammodernamenti. Nel 1952, durante lo scavo di un pozzo ascendente che avrebbe dovuto consentire di portare il materiale estratto da un livello all’altro della miniera, alcuni minatori fecero una scoperta entusiasmante. Una vasta grotta, che rappresentò immediatamente un caso esemplare e unico al mondo per i cristalli tabulari di barite bruno scuro che ne tappezzano le pareti. La grande cavità naturale era fino ad allora sconosciuta al mondo scientifico perché celata nel cuore della montagna, e si apre tra lo strato rocciose di calcare ceroide e la dolomia gialla silicizzata. Unica ed esemplare, resa ancora più bella da altri 2 aspetti: la presenza sia di una colonna (stalattite e stalagmite unite) di ben 27 metri, sia di un piccolo laghetto sul fondo rimasto conservato e intatto grazie alle normali difficoltà di accesso diretto alla grotta.

  • Orario: Tutto l’anno, venerdi/sabato/domenica dalle ore 10:00 – 15:00 (Orari e giorni che possono cambiare in relazione al periodo)
  • Accesso: Solo ed esclusivamente attraverso visita guidata, inclusa nel prezzo.
  • Ticket d’ingresso: Intero € 15,00 a persona. 
  • Prenotazione: Necessaria attraverso i vari canali messi a disposizione da Visit Iglesias. Nella sezione Link Utili maggiori info
  • Abbigliamento: Comodo adatto alla stagione, scarpe chiuse.
  • Recensioni Google: Numero recensioni 408; Giudizio 4,7/5
  • Consigli: Per una visita completa consigliamo di chiedere informazioni alla guida anche della miniera di San Giovanni, importante per tutto il periodo soprattutto per la scoperta della grotta avvenuta grazie a diversi minatori. Temperatura nella grotta di 16/18°C.
  1. Scarica gratuitamente la nostra Brochure su Alghero, creata appositamente per i nostri clienti.
  2. Affidati al nostro servizio di Tours guidati da Alghero, tra spiagge remote, villaggi, popolo locale e delizie enogastronomiche.
  3. Grotte Di Nettuno: Info in merito apertura/chiusura, ticket e altro. Prenotare in caso in cui si pensa di effettuare l’accesso via terra.
  4. Linea Navisarda: Compagnia che da oltre 40 anni garantisce collegamenti giornalieri con le grotte di Nettuno. Contattare in caso in cui si pensa di accedere alle grotte via mare.
  5. Frecce delle grotte: Altra compagnia che garantisce collegamenti giornalieri con le grotte di Nettuno.

SPIAGGE CALA DOMESTICA E CALA LUNGA

Due paradisi connessi con un traforo in una montagna

Fino al 1940 da qui si imbarcavano minerali estratti dalle miniere. Come un vero e proprio museo di archeologia industriale a cielo aperto, Cala Domestica conserva rovine di magazzini, depositi e gallerie scavate dai minatori. Una di esse sulla destra della cala conduce a una seconda caletta appartata, quasi intima, detta Cala Lunga. La cala maggiore è una profonda e deliziosa insenatura, quasi un fiordo, con un’ampia e riparata spiaggia di sabbia dai colori tra il bianco, l’ambrato e il dorato, soffice e compatta. Piccoli arbusti di macchia mediterranea spuntano sulle dune alle spalle della distesa di sabbia. Davanti, si affaccia un mare tra i più belli della Sardegna, dai colori turchese e azzurro. Le imponenti e bianche falesie calcaree che delimitano la spiaggia danno la sensazione di stare in un angolo di paradiso, dove la natura incontaminata la fa da padrone. Il fondale è basso e sabbioso, con la presenza di qualche scoglio al largo e vicino ai promontori. Non esiterai a metterti la maschera e immergerti per ammirare la straordinaria ricchezza sottomarina, con una grande varietà di pesci che nuotano nell’acqua cristallina. È dominata dall’alto da una torre spagnola del XVIII secolo, alta circa 10 metri, da cui ammirare panorami inimitabili: la raggiungerai sul promontorio a sinistra del litorale attraverso un sentiero che parte della spiaggia. Fu usata nel XX secolo durante la seconda guerra mondiale come torre d’avvistamento.

  • Parcheggio: presente a pagamento. Qualsiasi mezzo.
  • Accesso: Per tutti dal parcheggio a pagamento posizionato a pochi metri dalla spiaggia.
  • Servizi in loco: Presenti uno stabilimento balneare, bar e ristorante
  • Spiaggia e mare: Il mare va dal colore azzurro al turchese, uno dei più belli della costa ovest, con un fondale sabbioso che diventa profondo dopo alcune decine di metri. La sabbia è un misto tra l’ambrato, il bianco ed il dorato.
  • Protezione dal vento: Esposta ai venti di maestrale.
  • Attività consigliate: SUP, kayak, snorkeling, hiking e trekking. 
  • Info utili: Durante la stagione estiva consigliamo di recarsi a Cala Lunga, spettacolare e meno battuta di Cala Domestica.
  1. Buggerru nei dintorni
  2. Escursioni in barca
  3. Miniera di Acquaresi
INDICE AFFOLLAMENTO MEDIO (2021)
Da Ottobre a Maggio = BASSO
Giugno e Settembre = MEDIO
Luglio= ALTO
Agosto= ALTO

Pomeriggio/Sera

PORTO FLAVIA

Ingegno, fascino e unicum mondiale

Ingegno, fascino e unicum mondiale. La storia di Porto Flavia comincia nel 1925. Ci troviamo nel territorio di Masua a Iglesias, dove la miniera locale è pienamente operativa con un piccolo villaggio dedicato alle famiglie di minatori. Dalla miniera, in funzione a pieno regime dal 1860, venivano estratte materie prime (es. piombo, zinco) destinate al rifornimento del continente e trasportate grazie ai grandi carichi di cui le navi si rifornivano dal porto di Carloforte. Fino al 1925 però, tutte le operazioni di carico e scarico erano realizzate totalmente a mano e per mezzo di carri. Era un processo lungo, difficile e dispendioso. Proprio per questo motivo nacque quello che attualmente è considerato un unicum mondiale: Porto Flavia. Rappresenta un’opera di ingegneria mineraria realizzata in soli 2 anni tra 1922 e 1924 che permetteva l’imbarco diretto dei minerali sulle navi, riducendo in maniera drastica tempi e costi di trasporto.

  • Orario: Aprile-Ottobre dalle ore 10:00 – 17:00 (Orari e giorni che possono cambiare in relazione al periodo)
  • Accesso: Solo ed esclusivamente attraverso visita guidata, inclusa nel prezzo.
  • Ticket d’ingresso: Intero € 10,00 a persona. 
  • Prenotazione: Necessaria attraverso i vari canali messi a disposizione da Visit Iglesias. Nella sezione Link Utili maggiori info
  • Abbigliamento: Comodo adatto alla stagione, scarpe chiuse.
  • Recensioni Google: Numero recensioni 1091; Giudizio 4,6/5
  • Consigli: Per una visita completa consigliamo di chiedere informazioni alla guida anche della miniera di Masua.
  1. Visit Iglesias
  2. Pan Di Zucchero
  3. Spiaggia di Masua
  4. Nebida

BELVEDERE DI NEBIDA

Tra laverie, scogli e scorci suggestivi

Una magnifica passeggiata panoramica suggestiva ed emozionante grazie allo splendido paesaggio che si può ammirare. In lontananza lungo la costa in direzione nord si può scorgere il Pan di Zucchero, mentre proprio sotto la passeggiata i faraglioni e i resti della Laveria Lamarmora che consiglio di visitare grazie ai 600 scalini (a/r) che possono essere fatti in tutta tranquillità.

  • Raggiungibile in: Esclusivamente a piedi dal parcheggio 
  • Parcheggio: Presente
  • E’ prevista una camminata: Si, 30 minuti circa in loop.
  • Orario ideale: Durante tutto il giorno.
  • Punto ristoro nei dintorni:  Presenti sia al parcheggio che durante il tragitto, in un punto panoramico.
  1. Bar Pizzeria 906 Operario: Dai un occhiata alla pagina 

Consigli per cena

Agriturismo SA ROCCA

  • Location: Masua (SU) – In Strada
  • Distanza dal tuo alloggio: 14 km
  • Cucina: Terra
  • Budget: €€ (Medio)
  • Recensioni Google: 4,6/5 (381 recen.) 

Ristorante DAL CAPITANO

  • Location: Nebida (SU) – Al Centro
  • Distanza dal tuo alloggio: 14 km
  • Cucina: Mista (prevalente mare)
  • Budget: €€ (Medio/Basso)
  • Recensioni Google: 4,4/5 (326 recen.) 

Ristorante OASI

  • Location: Nebida (SU) – Al centro
  • Distanza dal tuo alloggio: 14 km
  • Cucina: Mista (prevalente mare)
  • Budget: €€ (Medio)
  • Recensioni Google: 4,4/5 (605 recen.) 

Ristorante 906 OPERAIO

  • Location: Nebida (SU) – Al centro
  • Distanza dal tuo alloggio: 14 km
  • Cucina: Misto
  • Budget: €€ (Medio)
  • Recensioni Google: 4,3/5 (575 recen.) 

GIORNO 3

MAPPA PERCORSO

ITINERARIO GIORNO 3 - CHIA E DINTORNI

Mattina

SPIAGGIA CALA DEL MORTO

Spettacolare piccola insenatura tra due grandi spiagge

La spiaggia Cala del Morto è situata nella magnifica località di Chia nel Sud Sardegna. L’arenile è di piccole dimensioni ed è incastonata tra le scogliere che formano piccole calette sabbiose. Il mare sempre pulito e cristallino ha un fondale basso ed assume colori tra l’azzurro e il verde smeraldo. La spiaggia è situata nel mezzo di due spiagge piu ampie e note quella di Monte Cogoni e di Campana dune. Da entrambi le spiagge è raggiungibile percorrendo un bellissimo e breve sentiero ben tracciato tra la macchia mediterranea e stupendi ginepri.

  • Parcheggio: Presente un piccolo parcheggio a pagamento a Sa Campana, da la un sentiero costiero di 15 minuti vi porterà in spiaggia.
  • Accesso: Non adatto a persone in carrozzina. E’ presente un sentiero tracciato in mezzo alla macchia mediterranea che vi porterà alla spiaggia dal parcheggio in circa 15 minuti.
  • Servizi in loco: Totalmente assenti
  • Spiaggia e mare: Il mare ha un fondale sabbioso e basso, con acque cristalline. La spiaggia è caratterizzata da un piccolo arenile incastonato tra due piccole scogliere, ed è formata principalmente da sabbia fine ambrata e da uno splendido mare con acque cristalline, dal fondale basso e sabbioso. Alle sue spalle si snoda sulle colline la fitta macchia mediterranea.
  • Protezione dal vento: Poco esposta ai venti di maestrale.
  • Attività consigliate: SUP, kayak, snorkeling, hiking e trekking. 
  • Info utili: Durante la stagione estiva consigliamo di recarsi la mattina presto, essendo estremamente piccola viene riempita rapidamente. E’ molto interessante la parte rocciosa, caratterizzata da un suolo di scogli piatti, ideali in caso di spiaggia affollata.
  1. Sentiero principale: Il sentiero da seguire è spettacolare e con diversi viewpoint, come quello per Su Giudeu.
  2. Sentiero dei Romani (contattaci per richiedere maggiori informazioni)
INDICE AFFOLLAMENTO MEDIO (2021)
Da Ottobre a Maggio = BASSO
Giugno e Settembre = MEDIO
Luglio = Alto
Agosto= MEDIO/ALTO

TRATALIAS VECCHIA

Fascino e mistero del paese costruito due volte

“Tratalias non è vicino a niente”. Inizia così ‘La fine è nota’ (1992): un tassista risponde a Fabrizio Bentivoglio, diretto da Cagliari al paesino del basso Sulcis, che credeva più vicino. Il film conferma l’affermazione iniziale: Tratalias appare un paese lontano nel tempo, avvolto dal fascino intatto della sua storia millenaria. Sorto di fronte al golfo di Palmas intorno all’anno mille (come il numero dei suoi attuali abitanti), visse il massimo splendore da sede episcopale in età pisana e spagnola e mantenne un ruolo di primo piano sino al XIX secolo. Il borgo originario fu abbandonato negli anni Ottanta del XX, dopo la realizzazione del lago artificiale di monte Pranu, le cui acque, infiltrandosi, resero inagibili le case. Il nuovo paese sorse a poche centinaia di metri. Il borgo ‘fantasma’ di poche case in pietra restaurate ti porterà nell’atmosfera incantata dell’antica Tatalia, un tempo chiusa da tre archi ‘barocchi’ – due oggi integri -, forse gli antichi accessi alla cittadella. 

  • Cattedrale di Santa Maria di Monserrato: Costruita fra 1212 e 1282, sede della diocesi di Sulci da 1218 a 1503 dopo l’abbandono di Sant’Antioco e del litorale minacciati dalle incursioni saracene. È un gioiello d’arte romanica con forme architettoniche uniche nell’Isola. Alle sue spalle ci sono laboratori artigiani, dove osserverai dal vivo l’arte manifatturiera. Nella piazza della chiesa spicca la casa spagnola, il cui primo impianto, restaurato nel XVII secolo, risalirebbe al XII-XIII.
  • Il Borgo : Al nucleo originario si sono aggiunti ambienti che ospitano il museo del territorio trataliese. Qui è custodito il carro che porta in processione il simulacro della Vergine di Monserrato la domenica dell’Ascensione, un rito risalente al trasferimento della sede vescovile a Iglesias. Da allora ogni anno la statua viene riportata in paese sul cocchio ‘vestito’ a festa seguito dal corteo in abiti tradizionali. Nell’occasione assaporerai la cucina trataliese: lumache al sugo, ravioli di formaggio, porchetto e interiora d’agnello allo spiedo, accompagnati dal carignano.
  1. Tratalias Vecchia: Abbandonata : L’articolo dedicato a Tratalias da parte dello staff Sardegna Abbandonata
  2. La storia di Tratalias Pagina dedicata direttamente sul sito del comune di tratalias

Pomeriggio/Sera

NECROPOLI
DI MONTESSU

Il più imponente ed esteso sepolcreto a domus de Janas del sud Sardegna

Scavata in un anfiteatro di roccia trachitica sul fianco meridionale del ‘silenzioso’ colle di sa Pranedda, è composta da oltre 40 tombe di varie dimensioni e planimetrie, allineate lungo la parete rocciosa in maniera simmetrica, secondo un disegno che pare preordinato. La necropoli di Montessu è una delle più significative e affascinanti testimonianze prenuragiche dell’Isola, in uso per un millennio e mezzo, dal Neolitico finale (3200-2800 a.C.) al Bronzo antico (1800-1600 a.C.), come attestano i reperti ceramici ritrovati e custoditi nei musei archeologici di Cagliari e Santadi. Il sepolcreto preistorico domina con la sua mole la piana del rio Palmas, che lambisce l’abitato di Villaperuccio, nel basso Sulcis

  • Orario: Aprile/Settembre dalle ore 10:00 – 18:00.  Ottobre/Marzo dalle ore 10:00 – 16:00 (lunedi chiuso)
  • Accesso:  Per tutti, anche persone anziane o con disabilità.
  • Ticket d’ingresso: Intero € 4,00 a persona. 
  • Prenotazione: Non Necessaria Nella sezione Link Utili maggiori info
  • Abbigliamento: Comodo adatto alla stagione, crema solare, almeno 2 Lt. d’acqua
  • Recensioni Google: Numero recensioni 312; Giudizio 4,7/5
  • Consigli: Per una visita dettagliata consigliamo di richiedere una guida turistica. Si può ammirare e leggere le spiegazioni, ma è sicuramente maggiore il coinvolgimento se avete a che fare con una guida preparata e professionale.
  1. Scarica gratuitamente la nostra Brochure su Alghero, creata appositamente per i nostri clienti.
  2. Affidati al nostro servizio di Tours guidati da Alghero, tra spiagge remote, villaggi, popolo locale e delizie enogastronomiche.
  3. Nuraghe Palmavera:  Accedi al sito per maggiori informazioni

SANTADI WINE
EXPERIENCE

Lasciati emozionare dai profumi e i colori del Sulcis

La Sardegna è una terra ricca di tradizioni culinarie, una su tutte è quella del vino, con l’autentico Vermentino di Sardegna, il Cannonau, il Cagnulari e tanti altri. Nel Sud della Sardegna, sul versante Occidentale dell’isola, la Cantina di Santadi accoglie gli amanti del vino per raccontare le tradizioni del saper fare vino. La visita comincia all’esterno della Cantina, attraversa le aree di produzione e conduce alla scoperta della barricaia, per concludersi con la degustazione dei vini accompagnati da una piccola selezione di prodotti tipici del territorio.

  • Costo e Durata: Da € 20,00 a persona – 1 ora e 45 minuti
  • Distanza, difficoltà: Semplice
  • Azienda: Santadi (SU)
  • Prenotazione: Necessaria
  • Orario e location punto d’incontro: Solitamente dalle 10:30 alle 16:30. Dettagli da concordare con la cantina al momento della prenotazione
  • Recensioni Google: 4.6/5 (154 recen)
  • Consigli: Cappello, spray antizanzare, crema solare. Pagamento da effettuare in loco.

Consigli per cena

Trattoria DA ANGELO

  • Location: Domus De Maria (CA) – In Città
  • Distanza dal tuo alloggio: 14 km
  • Cucina: Mista
  • Budget: €€ (Medio)
  • Recensioni Google: 4,5/5 (370 recen.) 

Agriturismo TERRANIEDDAS

  • Location: Teulada (CA) – Fuori città
  • Distanza dal tuo alloggio: 14 km
  • Cucina: Terra
  • Budget: €€ (Medio/Basso)
  • Recensioni Google: 4,5/5 (294 recen.) 

Ristorante CRAR’E LUNA

  • Location: Domus De Maria (CA) – Sulla costa
  • Distanza dal tuo alloggio: 14 km
  • Cucina: Mista (prevalente mare)
  • Budget: €€€ (Alto)
  • Recensioni Google: 4,1/5 (1100 recen.) 

Ristorante DA STEFANO

  • Location: Teulada (CA) – Al centro
  • Distanza dal tuo alloggio: 14 km
  • Cucina: Mista (prevalente mare)
  • Budget: €€€ (Medio/Alto)
  • Recensioni Google: 4,6/5 (350 recen.)